hermann_hesse




Si chiama amore ogni superiorità,


ogni capacità di comprensione,

ogni capacità di sorridere nel dolore.

Amore per noi stessi e per il nostro destino,

affettuosa adesione ciò che l’Imperscrutabile

vuole fare di noi anche quando

non siamo ancora in grado di vederlo

e di comprenderlo –

questo è ciò a cui tendiamo.


 

Hermann Hesse in questa bellissima poesia d’amore ci descrive questo sentimento senza parlare di passione, innamoramento o di rapporti tra persone.

L’amore è mostrato come una forza superiore, una risorsa potentissima in grado di farci superare momenti difficili, ma anche di trovare la comprensione necessaria in certe situazioni.

C’è un passo fondamentale che sottolinea la necessità dell’amore verso noi stessi. L’amore, infatti, non può essere solo verso il prossimo, non può essere solo all’esterno. Abbiamo bisogno di accettare e amare noi stessi e la nostra vita per poter amare gli altri.

La poesia termina con una riflessione esistenziale. Dobbiamo avere comprensione ma anche una certa adesione ai piani dell’ Imperscrutabile, accettandone le decisioni nonostante non siamo in grado di vederlo nè di capirne le intenzioni. Anche questo per Hermann Hesse è amore. Una forma di amore basata sulla fiducia, a cui l’umanità deve tendere per trovare il verso senso dell’esistenza necessario per vivere appieno la vita.

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