Come ogni anno torna la grande opportunità che l’INPS riserva ai pensionati iscritti alla gestione EX – INPDAP ed EX – IPOST, cioè l’assegnazione di importanti contributi per effettuare soggiorni in Italia di una o due settimane (Soggiorni Estate INPSieme Senior). Un’iniziativa dell’area WELFARE dell’INPS, ovvero per definizione l’erogazione di un servizio volto a migliorare la vita e il benessere dei propri iscritti, concetto ribadito anche nel bando stesso nell’Articolo 2 – Oggetto e finalità del concorso – che recita: “I soggiorni hanno lo scopo di offrire al pensionato percorsi per la valorizzazione e la conservazione dell’autosufficienza, per la socializzazione anche in favore di soggetti non autosufficienti”.

Naturalmente tale contributo non è un regalo, bensì i dipendenti in pensione nell’arco della vita lavorativa tramite una trattenuta in busta paga finanziano le iniziative welfare dell’INPS, le quali sono parecchie: il Bando INPSieme Senior è una di queste.

 

 

L’aumento dei prezzi dei Soggiorni Estate INPSieme Senior.

Tra gli utenti che hanno vissuto il radicale cambio del bando è stato inevitabile constatare un oggettivo aumento della spesa a loro carico per poter usufruire dei servizi cui erano abituati, talvolta accusando le agenzie stesse di aver ingiustamente alzato i prezzi. Tale aumento è innegabile, ma come si è verificato? Ci sono delle cause ben precise e non derivano da scelte immotivate o ingannevoli delle agenzie. Analizziamole nel dettaglio:

  • CONTRIBUTO MAI VARIATO: In primo luogo il contributo economico da parte dell’ente da tanti anni a questa parte non ha mai subito un’integrazione, restando sempre di massimo € 1.400 a persona per due settimane di soggiorno e di massimo € 800 a persona per una settimana di soggiorno. Questo è già un primo problema che si scontra con la naturale inflazione che negli anni aumenta normalmente il costo di beni e servizi che negli ultimi 10 anni hanno subito un aumento medio tra il 150% ed il 200% (dati da analisi CODACONS dei prezzi medi di beni comuni tra il 2001 e il 2011);
  • GRUPPI PIÙ PICCOLI: Come partecipante ad un soggiorno può non essere di immediata intuizione il parallelismo gruppi più piccoli – prezzi più alti ma, al contrario, per le agenzie che organizzano le vacanze il problema è saltato immediatamente all’occhio. Difatti ogni soggiorno di gruppo ha dei servizi, alcuni diretti come le escursioni ed altri indiretti come il lavoro fatto dall’agenzia per gestire il soggiorno, che hanno dei costi fissi a prescindere dal numero dei partecipanti ad un gruppo. Per fare un esempio pratico e molto semplice: poniamo ad esempio che la presenza di un accompagnatore durante un soggiorno ha un costo di € 3.000 per due settimane (tra compensi, tasse, vitto, alloggio, viaggio, etc). Se in gruppo ci sono 40 persone, ogni persona nel prezzo complessivo della vacanza pagherà € 75 per il servizio dell’accompagnatore, tuttavia in un gruppo più piccolo di 15 persone ogni partecipante per il medesimo servizio dovrà pagare ben € 200, praticamente più del doppio;
  • PANDEMIA: Sicuramente tutti si sono resi conto del generale aumento di prezzi di beni, servizi e bollette generatosi post pandemia e come poteva tale aumento non ricadere anche sulle gestioni alberghiere che a loro volta hanno dovuto aumentare le tariffe? Secondo un servizio di sky tg 24 gli alberghi hanno aumentato i costi dei servizi mediamente del 12%.

A fronte di tutti questi fattori, come è possibile per un’agenzia mantenere inalterata l’offerta negli anni? Per far si che ciò accada è inevitabile un crollo dei servizi o, al contrario, mantenere gli stessi servizi ma essere costretti ad aumentare i prezzi, non ci sono altre scelte.

 

Tempistiche del contributo.

Altro punto dolente del nuovo bando è stata la differente erogazione del contributo. Come anticipato sopra, nel vecchio bando era l’INPS che pagava le agenzie, versando direttamente il contributo spettante all’utente e la differenza pagata da quest’ultimo. L’unico versamento che il vincitore si preoccupava di fare era quindi solo la differenza tra il contributo INPS ed il costo del soggiorno, una piccola cifra che si muoveva di solito tra i € 150 e i € 300 a persona a seconda dell’ISEE.

Il nuovo bando tuttavia ha cambiato queste modalità dando direttamente all’utente il compito di pagare l’agenzia. Tuttavia, mentre il beneficiario INPS riceve il contributo in due tranche, rispettivamente un 20% prima dell’inizio del soggiorno e l’80% al termine, ogni operatore turistico chiede il pagamento totale prima della vacanza come da normativa. Ciò significa per il vincitore del bando dover anticipare spesso delle cifre importanti e questo per alcuni è una notevole difficoltà che spesso porta alla rinuncia del soggiorno.

 

Perché le agenzie chiedono il saldo in anticipo? Non possono aspettare le tempistiche del bando?

La domanda è lecita ma la risposta, purtroppo, è negativa. Spieghiamo il perché, i motivi anche in questo caso sono diversi! Il bando chiede una fatturazione anticipata e questo comporta dei costi immediati all’agenzia dovuti alle tasse da pagare, inoltre la fatturazione stessa dovrebbe avvenire a pagamento effettuato. Come se ciò non bastasse, i vari servizi di cui l’utente usufruisce vengono materialmente pagati dall’agenzia in anticipo, sono spese importanti di cui non è possibile per un operatore turistico farsi carico (soprattutto post pandemia con le difficoltà economiche che si sono affrontate).

Prima del cambio di bando, grazie alla creazione di gruppi importanti, le agenzie avevano potere di contrattazione con gli hotel, riuscendo a posticipare i pagamenti dovuti, ma col cambio e i conseguenti gruppi più piccoli tale contrattazione è andata totalmente a decadere. Per questo insieme di motivi anche le agenzie più grandi, e storiche collaboratrici del bando INPS, si sono trovate costrette a chiedere ai propri clienti il saldo totale della vacanza prima dell’inizio.

 

Perché il prezzo dell’hotel è più basso?

Questa frase viene proposta ogni anno ed ogni anno il nostro invito è sempre di guardare il dettaglio di ciò che viene offerto, non solo il prezzo che viene pubblicato. I Soggiorni Estate INPSieme Senior di gruppo costano inevitabilmente più del solo hotel. Dietro quel prezzo ci sono polizze RCT e MEDICO – BAGAGLIO, quest’ultima molto utilizzata dai clienti Anni d’Argento in soggiorno perché garantisce una prima assistenza / consulto medico disponibile H24 + un rimborso di eventuali spese mediche. Queste assicurazioni l’hotel non le offre.

Dietro quel prezzo c’è un operatore dell’agenzia residente in hotel con il gruppo H24, non un ragazzo che passa a trovare il gruppo 1 o 2 ore al giorno per chiedere se va tutto bene, ma una persona sempre presente giorno e notte. Insomma, non l’animatore del villaggio che è il riferimento di tutta la clientela dell’hotel ma una persona solo del gruppo Anni d’Argento. Una persona che se state poco bene si occupa di portarvi il pranzo in camera, che se subite dei disservizi si occupa di parlare con l’hotel e farvi risolvere tutto. Una persona che se chiedete di essere accompagnati in farmacia perché non conoscete il posto e non sapete dove andare lo fa. E tanto altro.

Dietro quel prezzo ci sono escursioni con ingressi e guide incluse ove previsti, effettuate con mezzi privati prenotati dall’agenzia ed in ogni caso garantite, anche proponendo alternative di valore pari o superiore se a causa di imprevisti non fossero effettuabili. Dietro quel prezzo c’è un’agenzia che con l’hotel pretende ed accorda che il proprio gruppo abbia il medesimo trattamento dei clienti del solo hotel e non un trattamento di serie B (disservizi spesso segnalati da clienti di altri gruppi non Anni d’Argento). Dietro quel prezzo c’è un ufficio costantemente a vostra disposizione prima di partire, durante il soggiorno e quando rientrate per supportarvi in tutte le fasi del bando, aiutarvi a risolvere eventuali problematiche, fornendovi tutta la documentazione conforme ed assistendovi se l’INPS vi dà problemi.

 

Cosa ha fatto Anni d’Argento per andare incontro ai propri clienti INPS?

Alla luce di tutte le variazioni di cui sopra, Giocamondo – Anni d’Argento ha dovuto aggiornare la propria offerta per i Soggiorni Estate INPSieme Senior e cercare soluzioni ai vari problemi che i beneficiari del bando devono affrontare.

  • GARANZIA DI UN SOGGIORNO DI QUALITÀ
    Abbiamo continuato ad offrire ai nostri clienti un soggiorno di gruppo con la sicurezza e la qualità che l’INPS ha sempre garantito nel vecchio bando, selezionando hotel con determinate caratteristiche di classificazione alberghiera, posizione e servizi, continuando ad includere e garantire almeno 2 o 4 escursioni nel pacchetto ed affiancando sempre al gruppo un accompagnatore presente H24 durante il soggiorno, il tutto cercando di variare appena i soggiorni come venivano proposti nel vecchio bando INPS per riuscire a mantenere dei prezzi accettabili nonostante la notevole riduzione dei gruppi. Come altre agenzie, per abbassare ancora di più i prezzi, avremmo potuto fare le nostre proposte con piccole postille del tipo “servizio garantito solo con minimo 15 partecipanti”, ma abbiamo preferito dare ai clienti la garanzia di andare in vacanza solo con tutti i servizi sempre inclusi anche con adesioni più piccole. Ciò nell’immediato ha penalizzato un po’ Anni d’Argento, soccombendo a proposte di altre agenzie più basse di € 100 / € 200, ma a lungo termine ci sta premiando con affezionati clienti che, certi dell’offerta che ricevono senza postille nascoste, negli anni continuano a sceglierci o tornano dopo aver provato soggiorni più economici ed essere rimasti delusi.
  • DIFFERENZIAZIONE DELL’OFFERTA
    Nel 2022, dopo aver per anni offerto solo soggiorni di gruppo, abbiamo deciso di andare incontro anche alle richieste di clienti più autonomi che non hanno problemi a viaggiare da soli. Naturalmente la nostra linea guida è rimasta sempre quella di garantire soggiorni di alta qualità e per questo motivo abbiamo attentamente selezionato la nostra offerta per individuali, scegliendo sempre e solo hotel di classificazione 3* superior o 4*, con ottime recensioni sui principali social tripadvisor e booking ed adeguati per posizione e servizi ad una clientela over 50, autonoma ma che cerca sempre e comunque qualità e comodità.
  • PRENOTAZIONE GRATUITA PRIMA DELLE GRADUATORIE
    Chi partecipa al bando INPS va in vacanza solo in caso di vincita del contributo, tale informazione si ha solo all’uscita delle graduatorie previste il 18 maggio 2022. Tuttavia aspettare tale data significa prenotarsi davvero tardi, rischiando di non trovare più posto nella località o nel periodo scelto (soprattutto se in alta stagione). Per ovviare a tale problema, Anni d’Argento garantisce ai propri utenti INPS di prenotarsi prima senza alcun impegno e gratuitamente, permettendo l’annullamento della prenotazione dopo le graduatorie senza alcuna penale economica.

 

Acconto agevolato ai partecipanti ai Soggiorni Estate INPSieme Senior.

Solo dopo la pubblicazione delle graduatorie, dove il beneficiario INPS sa di essere vincitore, allora viene richiesta la conferma della prenotazione effettuata con il versamento di un acconto. La normativa turistica prevede di norma che un acconto di conferma, denominato di solito anche caparra, si attesti intorno al 25% o 30% del totale ma Anni d’Argento, sempre nell’ottica di favorire ed agevolare gli utenti INPS permette solo a questi ultimi di confermare il soggiorno con un anticipo di sole 180 € che, sulla media del costo di un soggiorno per due persone, è appena il 5% del totale.

 

Prenota oggi e paga al tuo ritorno.

Ultima, ma importantissima, possibilità che Anni d’Argento offre ai propri clienti è proprio la possibilità di pagare il soggiorno al rientro dalla vacanza dilazionando l’importo dovuto in 12 comode rate. Questo è possibile grazie all’accordo che Giocamondo – Anni d’Argento ha sottoscritto con il primario istituto di credito e che negli anni viene richiesto da un numero sempre più crescente di clienti, ovvia conseguenza alle tempistiche del contributo del bando INPSieme.

Naturalmente si tratta di un finanziamento sempre soggetto ad approvazione da parte del primario istituto di credito, di norma però lo stesso viene concesso senza problemi e permette al beneficiario di pagare prima della partenza solo l’acconto di conferma e il costo del servizio “Prenota oggi e paga al tuo ritorno”, mentre la prima rata del finanziamento si inizia a pagare ben 3 mesi dopo la partenza!

In questo modo non solo il beneficiario dei Soggiorni Estate INPSieme Senior può partire con un anticipo quasi irrisorio, ma il pagamento lo effettuerà diverse settimane dopo il rientro e comunque sempre pagando una piccola cifra, così da poter aspettare serenamente che l’INPS eroghi la parte restante di contributo e solo dopo decidere se liquidare subito tutto il finanziamento, terminandolo in anticipo, o continuare il pagamento rateale già impostato. Scopri tutti i nostri soggiorni di gruppo ed i nostri soggiorni individuali.

 

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